COMUNICATO DI FRAGUAS

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Fraguas è un progetto d'occupazione rurale comunitario della montagna al nord di Guadalajara. Dalla primavera del 2013 noi membri di questo progetto stiamo ricostruendo le rovine dell'antico paese di Fraguas ( che già fu distrutto e svuotato completamente).  Lottiamo per la comunità, l'autogoverno, l'autosufficenza e l'autogestione. Per materializzare tutti questi obiettivi crediamo che sia necessario un ritorno alla campagna, dove vivere realizzando i nostri sogni in equilibrio con l'ambiente.

Da quando siamo arrivati siamo stati invitati ad abbandonare lo spazio che stavamo ricostruendo dalla polizia ambientale e dalla guardia civile attraverso minacce e multe. Per questo ora non si può ritornare al campo se non come un appendice della vita urbana: visite nel fine settimana, parchi naturali come paesaggi turistici, lavoro salariato come unica opzione possibile per assicurarci il minimo sostentamento. Su alcune di noi gravano mille euro di multe per aver preteso sviluppare modelli alternativi al loro ciclo demente di lavoro salariato e consumo massivo.

A giugno 2015 sei di noi siamo state chiamate a fare una dichiarazione davanti al Tribunale d'Istruzione. Ci accusano la Giunta delle Comunita' di Castilla La Mancha e la Procura. Espellerà la popolazione rurale per anni a venire, generando il deserto sociale e demografico che vediamo oggi, che è normale e desiderabile, mentre recuperare paesi abbandonati significa usurpare il territorio. Oggi, le danno un'altra sfaccettatura, aggiungendo l'accusa di delitto contro il territorio e danni, minacciando di demolire le case che adesso sono in piedi. Chiedono per ciascuna di noi 6 mesi di carcere e 600€ di multa per usurpazione, due anni di carcere e 2250€ di multa per delitti contro il territorio e 2 anni di carcere più 26.779,17€ a tutte per finanziare la demolizione. In totale, quasi 4 anni e mezzo di carcere a ciascuna per aver ceduto all'incredibile "follia" di dar nuova vita ad un paesino abbandonato, ossia 26 anni di prigionia. Dopo aver ricevuto gli scritti di accusa, siamo in attesa della comunicazione della data del processo.

Non c'è bisogno di dire che non ci sommetteremo al progetto della Giunta di Castiglia e che ci opporremo frontalmente allo sfratto e alla demolizione previsti dallo Stato. Per tutto ciò, a voi chiediamo appoggio nella misura possibile; che veniate a conoscerci; che diffondiate questa realtà, che appoggiate le iniziative che si sviluppano e che stiate sull'attenti nel caso di uno sfratto inaspettato. Citiamo un antico abitante di Fraguas che ci fece questa dedica in un libro che scrisse sul paese:
                "Per i nuovi abitanti di Fraguas: vediamo se recuperate di nuovo la storia di questo paese, nonostante alcune istituzioni tanto militari come religiose abbiano provato a distruggerla e persino il governo vuole venderlo a privati (e renderlo ad accesso limitato). Voglio raccomandarvi che trattiate con l'affetto e il rispetto che si meritano queste pietre che oggi sono morte e cadute fra i rovi e la sporcizia, che un tempo ebbero vita e formarono parte della storia di queste persone che tanto lottarono per la vita e che passarono per tante calamità.

APPOGGIA IL PROGETTO FRAGUAS!